LE SOCIETA’ UMBRE SCRIVONO ALLA FIPAV

Le società umbre prendono carta e penna e, in questo momento particolare, scrivono alla FIPAV.
IMG-Comunicato-Fine-Campionati

Alla c.a.

Presidente FIPAV Umbria dott. Giuseppe Lomurno,
Commissario CT1 e CT2 dott. Giuseppe Lomurno,
Vice commissario CT2 dott. Agostino Benedetti,
Vice Commissario CT1 avv. Vincenzo Maccarone

 

 

Oggetto: Lettera aperta ai Comitati – istanze per fine stagione 2019/20 e stagione 2020/21

A seguito del fermo della attività sportiva dall’8 marzo 2020 (DPCM del 4 marzo) e della successiva conclusione anticipata di tutte le competizioni disposta dalla Fipav a causa della pandemia da virus COVID- SARS 2, le società sportive si trovano nella situazione di aver sostenuto costi (tasse gara, iscrizioni, diritti di segreteria, tesseramenti e vincoli allenatori, omologhe campi ecc.) senza aver concluso i campionati e senza poter svolgere l’attività per circa 1/3 della stagione agonistica. Ed anche il futuro si prospetta a tinte fosche per la più che probabile diminuzione di atleti/tesserati e la perdita dei contributi economici da parte degli sponsor.

Poiché ad oggi, in base al DPCM del 26 aprile 2020, c’è ancora una totale incertezza sull’inizio e lo svolgimento della stagione agonistica 2020/21, abbiamo immaginato tre possibili scenari che potrebbero caratterizzare la prossima annata sportiva:

  • Chiusura totale dell’attività sportiva (sulla falsariga di quanto avvenuto negli ultimi due mesi);
  • Normale e pieno svolgimento dell’attività;
  • Attività sportiva con restrizioni temporali (sospensione per 1/2/3 mesi, anche più volte nel corso della stagione) e praticata secondo modalità particolari (sulla base delle prescrizioni imposte dalle autorità competenti).

Siccome al momento la terza ipotesi è ritenuta la più probabile, chiediamo che vengano prese in considerazioni le seguenti istanze (le quali potranno comunque andare bene, con eventuali opportuni adeguamenti, anche nel caso di piena e totale ripresa dell’attività sportiva):

ASPETTO ECONOMICO (proposta per un periodo triennale)

  • Riduzione numero delle partite da disputare (verificare anche la possibilità di stare sotto il numero di gare minime previste per la validità dei campionati di categoria, 14 per settore femminile e 10 per settore maschile);
  • restituzione delle tasse già versate per gare non giocate nella stagione 2019/20;
  • azzeramento tasse gara per partite auto-arbitrate nella stagione 2020/21 (under 12/13/14);
  • azzeramento dei costi di iscrizione e dei diritti di segreteria per tutti i campionati 2020/21;
  • riduzione (almeno 1/3) dei costi del vincolo societario allenatori;
  • riduzione (almeno 1/3) dei costi dei corsi di aggiornamento, con possibilità di ottemperare in modalità web;
  • sostegno all’attività attraverso la fornitura di materiale sportivo gratuito (palloni, in proporzione al numero degli atleti tesserati);
  • sostegno attivo alle società nei rapporti con gli Enti Locali affinché possa ottenersi:
    1. una consistente riduzione delle tariffe di utilizzo delle palestre (di proprietà di provincia e comuni) per svolgimento attività sportiva;
    2. la messa a disposizione delle palestre scolastiche (ed in particola quelle della provincia di Terni per le quali dovrà essere anche rinnovata la richiesta di deroga alla provincia per gli allenamenti e le partite casalinghe poiché altrimenti non sarà possibile svolgere l’attività in quel territorio);
    3. una compartecipazione alle spese per sanificazione impianti sportivi, soprattutto con riferimento alle palestre scolastiche per le quali gli enti locali, dovranno garantire la suddetta sanificazione sia all’atto della riapertura della stagione sia dopo l’eventuale utilizzo da parte delle scuole;
    4. una migliore sensibilizzazione sulla funzione sociale dello sport, specie in un momento così difficile.

ASPETTO ORGANIZZATIVO per la stagione 2020-2021 (campionati di categoria)

Prospettandosi lo scenario indicato in premessa (che non è quello ottimale ma, purtroppo, emergenziale), riteniamo comunque utile che l’organizzazione dei campionati possa perseguire i seguenti obiettivi:

  • limitare le occasioni di incontro/spostamento e mantenere il distanziamento più possibile;
  • concludere comunque i campionati per dare un significato sportivo alla stagione e, conseguentemente, motivare gli atleti;
  • dare continuità, ove possibile, ai risultati/andamento della stagione 2019/20, lasciando comunque impregiudicato per tutti la possibilità di concorrere alla vittoria finale.

Il raggiungimento di tali obiettivi potrebbe essere facilitato da alcune delle proposte di seguito elencate:

  • Riduzione numero delle partite da disputare (verificare anche la possibilità di stare sotto il numero di gare minime previste per la validità dei campionati di categoria, 14 per settore femminile e 10 per settore maschile);
  • Strutturazione dei campionati partendo dal ranking della passata stagione oppure, ove possibile, direttamente dalla seconda fase;
    • In questa seconda ipotesi, per campionati di categoria femminili: under 14, under 15 e under 17 femminile si disputerebbe sola 2’ Fase 2019/20 (10 partite) + la fase finale (che potrebbe essere anche modificata con ipotesi di tabellone a 16 squadre), garantendo comunque la possibilità a tutte le squadre di concorrere per il titolo regionale. Per under 19 femminile girone a 8 di sola andata tra le migliori dello scorso anno (già qualificate ai quarti) e con possibilità di ripescaggio delle squadre dell’altro girone (classificate dal 9’ al 16’ posto nel 2019/20). In tutti i campionati, in caso di mancata iscrizione di alcune squadre, si provvederà all’integrazione dei gironi secondo la classifica avulsa risultante dalla prima fase della stagione 2019/20;
    • Per under maschili: visto il ridotto numero di iscrizioni, ripetizione della formula della precedente stagione con gare “diluite” nell’intera annata agonistica e non concentrate unicamente nel primo periodo come avvenuto nella stagione 2019/20. Quindi, under 19 ed under 17 (10 gare + semifinali e finali), under 15 (12 gare + semifinali e finali), under 14 (10 gare + semifinali e finali);
  • under 12 e under 13: a concentramento (3 squadre) con partite domenicali ogni 2/3 settimane (solo in impianti di medie/grandi dimensioni e con arrivo scaglionato delle squadre);
  • Istituzione campionato under 11: 4 contro 4, misto (max 2 maschi), su campo 9 metri x 6 metri, battuta dentro il campo, battuta e ricezione su 6 metri, a concentramento (solo in impianti di medie/grandi dimensioni e con arrivo scaglionato delle squadre);
  • Programmazione dei circuiti di S3 (completamente gratuiti) a settembre 2020 con iscrizione entro fine ottobre (possibilità comunque di ulteriori iscrizioni) ed inizio attività a metà/fine Novembre.
    Formula ipotizzabile: gironi da 3/4 società che a turno ospitano le altre, partite al meglio dei 2 set su 3. La fascia di competizione viene divisa in white e green, 6/9 anni. 2 classifiche: una di “vittorie” ed una di “partecipazione”. Vincono le squadre che totalizzano più vittorie e chi partecipa sempre. La società ospitante fornisce arbitri, segnapunti e merende per tutti i partecipanti.

Infine, si chiede alle SS.VV. di farsi carico presso gli uffici della Fipav nazionale che ci sia:

  • la possibilità del blocco dello svincolo degli atleti con certificato scaduto per i quali in questo periodo non è possibile richiedere quello nuovo;
  • la possibilità di ridurre i costi di tesseramento per atleti, tecnici e dirigenti.

Cordiali saluti

27.04.2020

School Volley Perugia, Officina Volley Terni, Polisportiva Ikuvium Gubbio,  S.M. Volley Ellera, Orvieto Volley Academy, Polisportiva CLT Terni,  P.M.U Marsciano, Pallavolo San Giustino

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